Irpiniambiente ai Comuni, sì del Consiglio provinciale. Ora si attendono Corte dei Conti e Antitrust

Trovato l’accordo tra la Provincia e l’Ato Rifiuti di Avellino sul prezzo di Irpiniambiente spa, il Presidente Rizieri Buonopane ha riunito il Consiglio. “Ora tocca ai sindaci organizzare il nuovo ciclo dei rifiuti”, spiega incassando la fiducia all’unanimità

Il Consiglio provinciale di Avellino ha dato questa mattina l’ultimo decisivo avallo alla cessione del ramo rifiuti della società Irpiniambiente ai Comuni. Il Parlamentino ha ratificato all’unanimità il valore concordato al tavolo bilaterale con l’Ente d’Ambito di Avellino, che ha seguito la trattativa per conto dei 113 sindaci irpini ricadenti nell’ambito ottimale. “Ora tocca ai Comuni organizzare il nuovo ciclo dei rifiuti”, spiega incassando la fiducia all’unanimità. Il passo avanti compiuto oggi sulla strada di una conferma della gestione pubblica non è però conclusivo. Ato Rifiuti e Comuni devono ancora incassare il parere favorevole di Corte dei Conti e Autorità Antitrust, che ha fatto sapere di poter pronunciarsi sull’operazione solo una volta concluso il passaggio della proprietà da Palazzo Caracciolo agli enti utilizzatori, i Comuni. Nel frattempo, il Presidente Buonopane dà forma all’altra Irpiniambiente, quella porzione di società che resterà come azienda multiservizi.

I commenti sono chiusi.