Trattativa conclusa per Irpiniambiente Spa, che passa ai Comuni e nasce la multiservice
Dalla prossima settimana potrà essere acquistata dai 113 Comuni irpini dell’ambito. Nel frattempo ha affidato i primi appalti al ramo d’azienda escluso dalla vendita, quello della manutenzione
Tra la Provincia di Avellino e l’Ato Rifiuti si è conclusa dopo oltre due anni e mezzo la trattativa per Irpiniambiente Spa, che passa ai Comuni. È stato trovato l’accordo sul prezzo delle quote, che dalla prossima settimana potranno essere acquistate dai 113 Comuni irpini dell’ambito, escludendo Avellino, che si è organizzata con una propria società dal 2023. Il Presidente Rizieri Buonopane ha convocato il Consiglio provinciale per deliberare la valutazione definitiva del pacchetto azionario, stabilito in circa 2,5 milioni. Ai Sindaci andrà il ramo d’azienda principale, mentre resterà sotto il controllo di Palazzo Caracciolo la nuovissima multiservizi, divisione che nel frattempo ha già ottenuto i primi appalti per la manutenzione delle scuole e degli edifici di pertinenza dell’ente. Per il Presidente dell’Ente d’Ambito dei Rifiuti, Vittorio D’Alessio, però, gli ostacoli sulla strada del definitivo riassetto della gestione ambientale in Irpinia non sono ancora finiti. Mentre i sindaci dovranno convocare i consigli comunali per ratificare l’operazione sul piano patrimoniale e contabile, l’Ato dovrà attendere i vincolanti pareri della Corte dei Conti e dell’Autorità Antitrust, fondamentali per procedere all’affidamento del servizio integrato alla nuova Irpiniambiente. In caso di parere negativo, le soluzioni restanti sono la privatizzazione parziale della società o il bando europeo per il reperimento sul mercato del nuovo gestore.
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