Montella, Sagra della Castagna Igp da record: registrate 90 mila presenze nel primo weekend

Complice il bel tempo e il ponte di Ognissanti. La cabina di regia del coordinamento dell'evento ha registrato, per questa 40° edizione, il tutto esaurito anche nei ristoranti e attività ricettive. Sei mila parcheggi occupati e visitatori arrivati dalla Campania, Puglia, Basilicata e Toscana

Novantamila mila presenze in tre giorni. Un bilancio col botto sul primo week end della 40° edizione della sagra della castagna di Montella Igp. All’indomani della chiusura del primo sipario sulla vetrina delle tipicità ero gastronomiche del posto, il quartier generale degli organizzatori prova a anticipare i numeri registrati. Oltre 6 mila parcheggi occupati, tra l’area Pip e le strade del centro, centinaia di pullman e camper arrivati non solo dal napoletano, ma anche dalla Puglia, Basilicata e dalla Toscana.

Bagno di folla per il concerto di Gigione, che ha animato il sabato sera catturando migliaia e migliaia di presenze. Protagonisti indiscussi sono stati i 120 stand e le esposizioni di tutti i prodotti tipici locali, trainati dalla celebre castagna che ha ottenuto il marchio Igp e che ha dimostrato di poter costruire una autentica impalcatura economica del territorio. Tutto esaurito anche nei ristoranti e attività ricettive.

Complice il bel tempo e il ponte di Ognissanti, la sagra di Montella è riuscita a intercettare un numero straordinario di presenze e a promuovere tutti gli altri prodotti di eccellenza, dal caciocavallo ai vini, dalla pasta fresca ai salumi. Nella giornata di mercoledì il sindaco Buonopane e la regia che anima la festa incontra gli standisti per fare il punto e adottare le misure utili a migliorare i servizi in vista del secondo week end in calendario, che mira non solo a replicare il risultato, ma a che a migliorare ulteriormente l’offerta.

Vince il lavoro di squadra ha commentato la vice sindaca Anna Dello Buono, che sottolinea il riconoscimento del “riccio d’oro” assegnato al giovane montellese Antonio Lepore, chef citato nella guida Michelin e che rappresenta un esempio per tanti giovani del posto.

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