Tragedia di Fontanarosa. Il giorno del funerale. Le rose bianche dei compagni di classe
E' stato il giorno del dolore per la comunità. Bandiere a mezz'asta e lutto cittadino per l'ultimo saluto a Francesca. Palloncini bianchi al termine del rito funebre sulle note di Piccola Stella di Ultimo
Un rispettoso silenzio ha accolto la bara bianca in chiesa, avvolta dal grembiule di scuola di Francesca . A trasportarla anche papà Gerardo affranto dal dolore. Il feretro è stato adagiato nell’angolo in cui Francesca si trovava durante la sua prima comunione, celebrata soltanto qualche mese fa. Sulla bara bianca anche il suo orsacchiotto preferito portato in chiesa dalla mamma Maria, e la foto del giorno in cui ha ricevuto il sacramento. In chiesa anche il fratellino di otto anni, Gabriele molto legato alla sorella. L’intero paese si è fermato. Alla funzione, con gonfalone e fascia tricolore, anche il sindaco Giuseppe Pescatore ed il capitano della stazione dei carabinieri. La classe di Francesca disposta sull’altare al fianco di Don Angelo Gaeta che ha celebrato il rito funebre. Un’omelia che ha ripercorso la storia raccontata nel Vangelo della bimba di 12 anni, figlia di Giairo, morta e poi resuscitata da Gesù che pronunciò le parole “Talità Kum”, bambina alzati. La morte è evidente ma l’evidenza della morte è un’illusione perché, recita il Vangelo, Dio inonda di vita anche le strade della morte. Al termine della funzione hanno preso la parola una cugina e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Fontanarosa oggi rimasto chiuso. Poi la benedizione della piccola bara bianca ed il lancio di palloncini , fuori dalla Chiesa, sulle note del brano di Ultimo “Piccola stella” . Infine il viaggio verso il cimitero dove la piccola riposerà per sempre.
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