Contratti di lavoro in crescita in irpinia, dove però cala il numero delle imprese attive
Unioncamere fotografa i due volti della provincia di Avellino, dove si punta di nuovo sul posto fisso
Prevale l’interesse per il posto fisso in una provincia come quella di Avellino dove l’offerta di lavoro a contratto aumenta, mentre cala invece la propensione all’autoimprenditoriale. È la fotografia dell’Irpinia che restituiscono gli ultimi rapporti di Unioncamere, rispettivamente Excelsior sulle nuove assunzioni e Movimprese sulla crescita del tessuto produttivo. Nel primo caso, si registra un aumento dei nuovi contratti di lavoro programmati nell’ultimo trimestre dell’anno, tra ottobre e dicembre. Sono 5.340 le assunzioni previste, ben 1.530 in più rispetto al 2023. Solo nel mese di ottobre sono 2.370 i contratti programmati sul territorio della provincia di Avellino, dove il trend positivo va avanti da un biennio, dopo la fase difficile registrata durata l’emergenza pandemica. A fronte di una ripresa del mercato del lavoro – comunque da valutare nel lungo periodo -, Unioncamere certifica la sofferenza del sistema produttivo in una Irpinia che si colloca all’81esimo posto tra le 105 province italiane per crescita delle aziende. Avellino non è indietro solo alla media italiana, con lo 0,14% di incremento rispetto allo 0,26 nazionale, ma lo è soprattutto in una Campania allo 0,31%
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