San Nicola Baronia, caso Rems. Pronta la risposta dell’Arma all’allarme sociale

I controlli delle forze dell’ordine alla Rems di San Nicola Baronia sono già stati intensificati. permetta di gestire con Il Comando Provinciale coordinato dal Colonnello Domenico Albanese ha predisposto già da oggi un maggiore pattugliamento. L’allarme sociale lanciato attraverso la nostra emittente ha dato subito i primi risultati. I carabinieri sono sempre stati presenti, ci ha confidato una residente della zona ma gli ultimi episodi di allontanamento non controllato dalla struttura di due pazienti che hanno minacciato e dato fastidio  finanche durante alcune funzioni religiose, hanno costretto ad alzare la soglia di attenzione anche da parte delle forze dell’ordine. Da ieri nessuna presenza non controllata in paese. La Rems di San Nicola Baronia, che ospita 20 pazienti, è stata inaugurata nel 2015 ed è una delle uniche due residenze sanitarie per detenuti con problemi psichiatrici presenti in Campania.  Si tratta di una struttura di riabilitazione, gli ospiti possono cioè uscire due ore al giorno ma sotto stretta sorveglianza .i Due pazienti ribelli hanno negli ultimi mesi infranto le regole riuscendo ad abbandonare la residenza, situata in pieno centro nei pressi del Municipio, senza accompagnatori e diffondendo panico e preoccupazione tra la gente per le continue richieste di soldi ,sigarette e consumazioni gratuite ai bar . Una situazione quasi fuori controllo, ci avevano confidato i residenti. San Nicola Baronia è ora ancora più attenzionata dalle forze dell’ordine ma anche il dipartimento di salute mentale dell’Asl ( ieri il sindaco Giuseppe Moriello ha incontrato il direttore della struttura) ha messo in campo misure di controllo più rigide sugli ospiti. Dunque un Sos raccolto dalle istituzioni competenti che operano in sinergia. Del caso si sta interessando anche il Prefetto di Avellino Rosanna Riflesso.