Soccorso veterinario notturno Interrotto in Irpinia, appello ai sindaci dagli Animalisti
Ormai non è più disponibile un pronto soccorso veterinario notturno. Le cliniche con guardia medica più vicine in caso di emergenza sono a Nola o a Salerno. Il Partito degli animalisti lancia con il segretario Cristiano Ceriello un appello ai Sindaci perché si intervenga con una iniziativa a partire dal Capoluogo
La chiusura in Irpinia dell’unico punto di soccorso veterinario notturno per gli animali d’affezione e di compagnia sta generando preoccupazione e allarme tra le tante famiglie, che ospitano cani e gatti. Le cliniche dotate di una guardia medica in grado di fronteggiare situazioni di emergenza, salvando se necessario la vita dell’animale domestico, sono lontane da Avellino e dalla sua provincia. Si deve raggiungere Nola o Salerno, percorrendo distanze che impongono tempi che in alcuni casi non sono compatibili con la situazione clinica dell’animale da soccorrere. Per questo, interviene il Partito degli animalisti, che lancia con il segretario Cristiano Ceriello un appello ai Sindaci perché intervengano. Pur valutando positivo il quadro normativo della Campania, che garantisce un soccorso veterinario con una reperibilità assicurata sulle ventiquattro ore al giorno per randagi e specie tutelate, Ceriello ricorda che il sistema sanitario pubblico non contempla obblighi di legge per le Aziende Sanitarie, che potrebbero però provvedere ad organizzare servizi mirati per gli animali domestici se adeguatamente supportate. Di qui, la richiesta pubblica agli enti locali, perché corrano in soccorso dei tanti cittadini, che hanno accolto nelle abitazioni private e cnei ondomini, Avellino e l’Irpinia tanti animali, anche randagi, facendosi carico della salute e della sicurezza di cani, gatti.
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