Sant’Angelo dei Lombardi sotto choc per la morte di Giacomo De Respinis. Si prega per Sofia in coma farmacologico

L'Irpinia piange l'ennesima vittima della strada. Il giovane 24enne aspirante pizzaiolo non è sopravvissuto al tragico incidente di sabato notte lungo Via Cerrete a Lioni. La salma è stata sequestrata e trasferita al Moscati per l'autopsia. Sono ore di angoscia per le sorti della ragazza ricoverata all'ospedale di Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli

Forse un colpo di sonno o un ostacolo improvviso da schivare. Sull’asfalto non ci sono segni di frenata e la zona non è coperta da videosorveglianza. Restano però le deboli tracce di uno sbandamento che ha addirittura superato i guardrail. Mentre gli inquirenti indagano sulle cause dell’incidente, si attende l’esito dell’esame autoptico sul corpo di Giacomo, trasferito al Moscati di Avellino e si prega per un miglioramento delle tragiche condizioni di Sofia.

A 24 ore dalla tragedia c’è una enorme via vai di persone che rallentano dopo il bivio di Nusco, ancora increduli per quanto accaduto. “Non doveva finire così” è l’unico commento che amici e conoscenti stretti scelgono di pronunciare e a telecamere spente. Giacomo lavorava in un noto ristorante di Sant’Angelo. Aveva avuto un problema importante al braccio e aveva dovuto sospendere l’attività di pizzaiolo, la sua autentica passione. Così faceva il cameriere nel fine settimana. Esattamente come era accaduto anche sabato sera.

Dopo il lavoro, intorno alle 2 si era incontrato al bar con gli amici, poi la scelta di proseguire verso Lioni con Sofia. Le condizioni della ragazza sono complicate. E’ arrivata vigile al pronto soccorso ma con importanti contusioni polmonari, epatiche e della milza. Il personale medico ha da subito riscontrato fratture multiple ed estese a tutto il corpo. Le più importanti sono ad un braccio e agli arti inferiori. Attualmente è in coma farmacologico e l’intera comunità prega per lei.

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