Mirabella Eclano: nella vetrina G7 un viaggio attraverso un secolo e mezzo di storia

Nel cuore pulsante di Mirabella Eclano, un evento straordinario si intreccia con le celebrazioni per il 150° anniversario del conferimento del titolo di “Città”. Mentre il mondo si rivolge verso il G7, che si sta svolgendo in questa storica cittadina, l’Istituto Comprensivo “R. Guarini” ha riproposto alcune scene del progetto extrascolastico “Sguardi d’arte in fotografia”. Questa iniziativa si propone di catturare e raccontare l’evoluzione di Mirabella Eclano attraverso un viaggio visivo che abbraccia un secolo e mezzo di storia. I giovani artisti non solo hanno riscoperto la propria identità culturale, ma hanno anche vestito costumi d’epoca, rivivendo scene di vita quotidiana e momenti significativi della storia locale. Attraverso questi scatti evocativi, gli alunni hanno portato alla luce storie dimenticate e ricordi nascosti, sottolineando l’importanza delle proprie radici. In un contesto internazionale come quello del G7, che attira l’attenzione globale su questioni cruciali, questa manifestazione locale diventa un simbolo potentissimo di come la cultura e la storia possano unire le persone. Le esposizioni invitano a riflettere sull’eredità che ciascuno di noi porta e sul dovere di preservarla.
Tra le fotografie in mostra, spiccano immagini storiche di figure significative, come il sindaco dell’epoca, il cavaliere Vincenzo Ferri, artefice della richiesta per il titolo di città, e il principe Umberto di Savoia, che nel 1936 partecipò alla “Tirata” del Carro. Non mancano scene che immortalano la partecipazione delle massaie rurali a un raduno a Roma nel 1939, simboli della comunità di allora e del suo vivace impegno sociale.
Questa iniziativa non è solo un omaggio al passato, ma una lezione di responsabilità verso il futuro. I ragazzi dell’I.C. “R. Guarini” hanno compreso quanto sia fondamentale prendersi cura e valorizzare il patrimonio culturale e artistico ereditato. Con il G7 che fa di Mirabella Eclano il fulcro di importanti discussioni internazionali, il progetto “Sguardi d’arte in fotografia” diventa un eloquente richiamo alla connessione tra passato, presente e futuro. Un invito a tutti noi a riconoscere la bellezza e il valore delle nostre origini, mentre ci proiettiamo verso un domani che non dimentica. Mirabella Eclano, quindi, non è solo testimone del presente, ma custode di un patrimonio da amare e preservare.