Coesione in Irpinia: 325 milioni di euro per strade, servizi e ambiente da spendere entro il 2027

Con la firma dell’Accordo per la Coesione della Campania si rendono spendibili 325 milioni di euro per gli enti locali e le aziende pubbliche della Provincia di Avellino, che potrà così far ripartire gli investimenti. Ma dovranno spendere e rendicontare inderogabilmente entro il 2027

Dopo gli annunci e le conferenze stampa arrivano sui territori i soldi della Coesione della Campania, che per la provincia di Avellino rappresentano una responsabilità anche degli enti locali, oltre che della amministrazione centrale della Campania. I Comuni e le aziende pubbliche della Provincia di Avellino dovranno far ripartire gli investimenti per strade, servizi, sanità e ambiente, impiegando una cifra che supera i 325 milioni di euro, 72 milioni dei quali direttamente affidati ai sindaci. Sono stati pubblicati dalla Regione Campania gli elenchi con l’allegato cronoprogramma non negoziabile né prorogabile. Comuni e aziende partecipate da soggetti pubblici dovranno spendere e rendicontare inderogabilmente entro il 2027 tutte le opere, su cui vigilerà il Governo attraverso la struttura dedicata presso Palazzo Chigi. Con la firma dell’Accordo per la Coesione, la Campania ora deve accelerare per recuperare il tempo perduto, ha ricordato in questi giorni il governatore della Campania, che si appresta a nominare una task force per gestire le grandi opere.

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