Caccia selettiva, catturati più di 350 cinghiali in pochi mesi. Ariano “modello” da seguire

Nel tricolle installato anche un Pig Brig. In Irpinia i danni all’agricoltura causati dagli ungulati ammontano a circa due milioni e mezzo di euro all'anno . Tiso: istituire un capitolo di bilancio comunale

Gli ultimi avvistamenti di cinghiali nella villa comunale di Ariano hanno riacceso il dibattito sui social e non solo. Le immagini che vi mostriamo nel servizio  si riferiscono ad un’area che si trova al ridosso del centro abitato. Interi branchi pascolano felici nel terreno adiacente ad un’abitazione. I dati che si registrano sono più che allarmanti:  in 10 anni i cinghiali hanno causato 120 milioni di danni nel comparto agricolo italiano, Piemonte ed Abruzzo le regioni più colpite seguono Campania, Toscana e Lazio dove si registrano danni per circa 10 milioni di euro all’anno. In Campania le province più colpite sono quelle di Avellino  e Benevento . In Irpinia i danni agricoli causati ogni anno ammontano a circa 2 milioni e mezzo di euro. Le filiere più colpite quelle del mais , dei cereali della frutta in guscio e delle aziende vitivinicole.  Ad Ariano da qualche mese  grazie all’impegno del consigliere di patto civico Daniele Tiso è entrata in vigore la caccia selettiva combinata con l’installazione di due chiusini nel centro urbano. Più di 300 i capi catturati  dai 13 coadiutori, , entrati in azione  circa 20 quelli catturati con i pig brig ed i chiusini ,  reti metalliche utilizzate proprio per la cattura di cinghiali.   Un riscontro più che  positivo, sottolinea il consigliere Tiso che continua a seguire la vicenda,  tanto che si parla  del “modello” Ariano. Patto Civico sta per inoltrare richiesta al comune di istituire un capitolo di bilancio dedicato proprio per  l’emergenza cinghiali.

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