Memorandum di Menarinibus sul tavolo dei cinesi da 22 mld di fatturato L’Ufita aspetta e spera

Offerto il 25% della ex Industria Italiana Autobus di Bologna e Flumeri al Geely Holding Group, azionista di grandi marchi europei da Volvo ad Aston Martin, da Daimler-Mercedes a Lotus

Il memorandum di Menarinibus è sul tavolo del Geely Holding Group di Hangzhou, colosso cinese da 22 miliardi di dollari di fatturato annuo. L’azionista di maggioranza, il Gruppo SERI di Caserta ha offerto il 25% della ex Industria Italiana Autobus di Bologna e Flumeri ad un protagonista dell’industria automobilistica europea e internazionale. Fondato nel 1986, dal 1997 opera nell’automotive, anche attraverso importanti acquisizioni. È azionista di grandi marchi europei, per esempio, da Volvo ad Aston Martin, da Daimler-Mercedes a Lotus, mentre con Renault ha annunciato la joint venture Horse per la produzione di auto ibride con motori 1.2 litri turbo a benzina. Il conglomerato cinese della Geely fa ricerca negli Usa e in Germania sulle auto volanti, possiede due università (Beijing Geely University e Sanya University, per complessivi 28mila studenti) e partecipa una grande banca di investimenti con sede in Danimarca.  Ha recentemente inaugurato un centro di ricerca e design a Milano nella Torre Diamante.  L’eventuale ingresso di un investitore tecnologico internazionale di questo livello cambierebbe non solo le sorti della Menarinibus, ma aprirebbe nuovi scenari per il futuro assetto industriale irpino in Campania e nel Mezzogiorno, osservano le istituzioni locali, che con cautela e attenzione eseguono l’evoluzione della situazione.

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