Arriva anche in Irpinia l’infermiere di famiglia che affianca sui territori i medici di base
L’Asl di Avellino nomina anche in Irpinia la nuova figura dell'infermiere di famiglia, istituito per affiancare sui territori i medici di famiglia e i pediatri. Sono stati selezionati 19 professionisti da formare. Supporteranno l’integrazione socio-sanitaria
Arriva anche in Irpinia l’infermiere di famiglia o di comunità, introdotto dal Ministero della Salute a livello sperimentale nel quadro della riforma del sistema pubblico di assistenza sanitaria. L’infermiere di famiglia, che affianca sui territori i medici di base offrendosi come un interlocutore delle famiglie, con riferimento particolare taglia anziani, svolgerà prevalentemente una attività di prevenzione, ma non solo. I suoi compiti riguardano l’educazione sanitaria, la diffusione di test e screening per la diagnosi precoce delle patologie, ma anche l’accompagnamento dei pazienti cronici in uscita dai reparti ospedalieri. A ciò si aggiunge la classica attività infermieristica domiciliare laddove se ne ravviseranno le necessità. L’Asl di Avellino ha già selezionato in Irpinia 19 professionisti da formare. Supporteranno l’integrazione socio-sanitaria nell’ambito di quello programma di medicina territoriale, che porterà alla inaugurazione entro il 2026 di quattro ospedali e dieci case di comunità, finanziati dal PNRR Salute. L’obiettivo finale è concorrere a ridisegnare il rapporto tra ospedale e territorio, a vantaggio di un avvicinamento al paziente del sistema di assistenza, con un alleggerimento del carico sui reparti ospedalieri e sul pronto soccorso.
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