Vigilanza armata potenziata all’ospedale di Avellino Moscati. Sotto controllo anche i reparti
La direzione generale del Moscati ha raddoppiato la vigilanza armata nella città ospedaliera di Avellino, dove saranno presidiati anche oncologia, laboratorio d’analisi, area prenotazioni, ingressi e parcheggio interno. Obiettivo: garantire la sicurezza di medici, personale, pazienti e visitatori
Sono stati potenziati e ampliati dallo scorso 16 settembre i servizi di vigilanza armata nella città ospedaliera di Avellino, in contrada Amoretta. La direzione generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati ha raddoppiato la guardia, disponendo un presidio mobile permanente non solo intorno al pronto soccorso, ma anche nei reparti per 12 ore al giorno dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato. Un servizio di ronda garantirà la sicurezza in particolare all’ingresso di Oncologia, nelle aree di attesa del Laboratorio analisi e del Cup Ticket, presso l’ingresso principale e nelle aree di parcheggio interne al perimetro ospedaliero. Le misure decise dal direttore generale Renato Pizzuti vanno al di là della vasta eco avuta dagli episodi di aggressione ai medici ospedalieri pubblici in molte città italiane, tra cui Napoli. Ordine, sicurezza e massima agibilità alle opere di soccorso, cura e assistenza devono continuare ad essere la cifra di un ospedale che sta investendo molto in professionalità, tecnologie e innovazione per qualificare l’offerta della sanità pubblica ad Avellino e in Irpinia, sono le motivazioni del provvedimento, che segue una implementazione della vigilanza attuata negli ultimi anni. L’obiettivo è garantire la sicurezza di medici, personale, pazienti e visitatori da ogni genere di rischio, compreso l’ordine pubblico
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