G7 a Mirabella, De Vizia replica a Repubblica: “Su Irpinia pregiudizi assurdi”
Il presidente di Confindustria Campania Emilio De Vizia replica all’articolo sul G7 a Mirabella Eclano pubblicato da Repubblica
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In merito all’articolo di Repubblica sul G7 di Mirabella Eclano, il presidente di Confindustria Campania ha inviato al direttore della testata giornalistica nazionale la lettera che segue e che pubblichiamo:
Gentile Direttore,
ho letto l’articolo di Alessandra Ziniti pubblicato oggi sulle colonne del suo quotidiano e sono rimasto piuttosto sorpreso dalla imprecisione di alcuni contenuti e dal neppure troppo larvato
pregiudizio nei confronti di una intera Provincia che lo pervade.
Imprecisi, ad esempio, sono i riferimenti geografici.
Mirabella Eclano non è situata nella Valle dell’Ufita ma nella Valle del Calore.
L’Irpinia non si trova lontano da tutto ma a soli 30 minuti dalla Stazione dell’Alta velocità di Napoli Afragola e a 30 minuti dall’Aeroporto internazionale di Napoli, che ci collegano con tutto il mondo. Sul suo territorio, inoltre, si sta costruendo una delle opere infrastrutturali più rilevanti
d’Europa per sforzo economico e ingegneristico: la linea dell’AVIAC Napoli/Bari, con la Stazione
Hirpinia che connetterà le persone e le merci dell’intera Provincia con tutta Italia, ponendosi in posizione baricentrica tra l’Adriatico e il Tirreno, lungo la via dei traffici Est/Ovest che collegherà
Asia, Europa ed America in modo più efficace e celere.
La Provincia di Avellino, come dovrebbe essere noto alla sua inviata, non è solo una terra di resort (bellissimi e tra i migliori d’Italia) e di cantine (nelle quali sono custoditi alcuni tra i vini
DOCG più rinomati d’Europa); è una terra in cui esistono da oltre cinquanta anni autentiche eccellenze dell’industria manufatturiera e di alta precisione, primari operatori dell’informatica
nazionale e internazionale (leader mondiali nella programmazione BIM), del settore energetico (tra i primi imprenditori nella realizzazione di gruppi elettrogeni) e dell’automotive.
È la Terra dove hanno deciso di investire alcuni degli industriali nazionali e multinazionali di maggior successo: dove si produce, infatti, da anni uno dei prodotti dolciari più amati al mondo,
che è stato da poco proposto in una innovativa veste vegana.
Anche il Carro di Mirabella Eclano, così semplicisticamente descritto dalla sua inviata per rappresentare un popolo di buontemponi, è un’opera artigianale estremamente complessa e
moderna per l’epoca in cui fu concepita (oltre cento anni fa) ed è in attesa del riconoscimento Unesco come patrimonio immateriale dell’Umanità. La Via Appia, che attraversa da est ad ovest
tutta l’Irpinia, è stata dichiarata, solo pochi mesi fa, patrimonio dell’Umanità e sull’intera Provincia insistono alcuni tra i siti archeologici e degli attrattori culturali più rilevanti della Regione Campania.
Se tutto ciò è avvenuto in questi decenni è dovuto anche ad una classe politica leader a livello nazionale e che ha saputo, come il Ministro Piantedosi, valorizzare le ricchezze della nostra Terra, che ha ancora tanto da crescere ma che affronta con fiducia e spirito di iniziativa il futuro
che la attende.
In definitiva, gentile Direttore, invitiamo Lei e la sua cortese inviata a trascorre qualche giorno nella nostra antica Terra Irpina per scoprirne, con uno sguardo più attento e sensibile, le bellezze e le risorse. Saremo lieti di ospitare entrambi con il garbo e la cortesia che ci
contraddistingue.
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