Guardia Lombardi piange la morte di Giuseppe Celetti centauro di 31 anni, vittima di un incidente stradale
Il centauro altirpino stava percorrendo la Statale 303 in direzione Frigento, quando un'auto guidata da una donna di 47 anni di Carife proveniente dallo svincolo di Valle Ufita ha impegnato la carreggiata. L'impatto è stato violentissimo, Giuseppe ha avuto la peggio. Si è spento al pronto soccorso di Sant'Angelo dei Lombardi. La comunità è in lutto e piange un ragazzo per bene a cui la vita aveva già tolto i genitori
Guardia piange la tragica scomparsa di Giuseppe Celetti, un centauro di 31 anni che è rimasto vittima ieri sera di uno scontro frontale con un’auto lungo la strada statale 303 allo svincolo che conduce alla Valle Ufita. Stava percorrendo la strada a bordo della moto in direzione Frigento, quando una donna di 47 anni originaria di Carife ha invaso la carreggiata opposta travolgendolo.
La corsa del gigante buono si è fermata tra le mani degli operatori sanitari del pronto soccorso, che hanno tentato il tutto per tutto per rianimarlo e consegnalo al personale dell’elisoccorso. Una folla di ragazzi in preda alla disperazione ieri sera ha affollato la sala ospedaliera. Tra i corridoi anche il sindaco Franco Siconolfi sopraggiunto per dare conforto ai familiari.
Lo sgomento dell’intera comunità per la tragica morte di Giuseppe ha fatto calare un velo di tristezza e silenzio. Tutti lo descrivono come un angelo azzurro stimato e apprezzato. Aveva perso entrambi i genitori da poco tempo ed era figlio unico. Faceva il camionista, viveva da solo nella sua casa in contrada Sasso e oltre alla passione per la motocicletta si dedicava ai lavori della campagna.
Tutto il vicinato e i suoi familiari lo descrivono come un ragazzo volenteroso che non faceva mai mancare il suo aiuto a nessuno, soprattutto nei lavori nei campi. Era una persona dinamica e attiva nella comunità. Stava organizzando un motoraduno a guardia per condividere la sua passione con gli amici e il paese. La salma è stata sequestrata in attesa dell’autopsia. A Guardia si attendono gli esiti per il rito funebre.
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