Lioni- Grottaminarda: un cantiere lungo 13 anni. L’opera da 430 mln attesa da tempo in Alta Irpinia

Immaginata 40 anni fa nel post terremoto per servire le aree industriali irpine e rafforzare la logistica, l'asse viario è considerato una delle grandi opere attese dalla provincia di Avellino. Oggi non solo rappresenta l'asse appenninico di collegamento tra i due Mari -Tirreno e adriatico-, ma è l'unica opportunità per l'alta Irpinia di sottrarsi all' isolamento geografico e azzerare le distanze con la costruenda stazione dell' Alta capacità di Santa Sofia in Valle ufita

Poco meno di 20 km per 430 milioni di investimenti, il raccordo viario è oggetto di continui rallentamenti. In questi 13 anni, determinante nella dilatazione dei tempi si è rivelato nel 201 9lo smantellamento della struttura commissariale del ministero guidata da Filippo D’Ambosio. Il congelamento di mesi del cantiere ha portato alla presa in carico della stazione appaltante da parte della Regione Campania. Poi le frane e gli smottamenti. Appena un anno fa il crollo della villetta in contrada Lappierti a Frigento, dove lo scavo della galleria aveva comportato l’apertura di una voragine.

Poi le difficoltà incontrate all’altezza della Galleria San Filippo, considerata il tratto più impegnativo dell’opera. Sanata la frana a Frigento, la galleria ha subito un cedimento del terreno in corrispondneza del comune di Gesualdo. Condotte ha fermato le ruspe e i tecnici hanno avviato uno studio per mitigare la friabilità del terreno e arginare le difficoltà. I lavori ad oggi procedono solo due lotti, alle estremità del tracciato.

Agli intoppi dei lavori che si trovano costretti a fronteggiare le maestranze corrispondono ulteriori congelamenti dovuti alle difficoltà finanziarie delle imprese appaltatrici, impegnate Tra fallimenti e acquisizioni di rami d’azienda. Molte lamentano la necessità di un adeguamento del prezzario dei costi dei materiali, che è inflazionato rispetto al 2011. Altre che non riescono a reperire manovalanza.

A questo si aggiungono le contingenze meteorologiche. Gli inverni rigidi e lunghi spesso frenano i lavori. La time line del completamento dell’opera è fissata tra il 2026 e il 2027. Staremo a vedere.

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