Ofantina bis in ostaggio dei semafori, a Nusco la protesta per il cantiere congelato da mesi

Lunghe code di automobilisti sotto il sole rovente di agosto chiedono a gran voce il completamento dei lavori sul tracciato viario all'altezza di Nusco. Da mesi la recinzione protegge una parte della corsia priva di pavimentazione stradale

Lavori infiniti sull’Ofantina bis. L’installazione semaforica all’altezza di busco è diventata provvisoria per sempre, tale da suscitare non pochi malumori non solo tra gli pendolari che ogni mattina si riversano lungo l’arteria viaria provinciale per raggiungere la città capoluogo, ma anche per turisti e viaggiatori occasionali, scoraggiati da code chilometriche e sotto il sole rovente delle ultime settimane.

Manca un intero blocco di pavimentazione lungo la corsia, tale per cui la carreggiata è percorribile solo a metà. I semafori sono installati nel doppio senso di circolazione per garantire il senso unico alternato. Ma la segnaletica stradale giace sul tracciato da mesi e non si vedono operai a lavoro. Sono diverse infatti le segnalazioni e le richieste di informazione da parte degli automobilisti, pronti a sollecitare un ripristino nel cantiere per garantire la piena percorribilità della strada.

Raggiungere Avellino è sempre più difficile. Il semaforo di Nusco è il primo di altre interruzioni. Basta arrivare a Volturara Irpinia, all’altezza dell’imbocco della galleria malopasso per incontrare una nuova interruzione a causa dei lavori di ammodernamento della galleria da parte di Anas.

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