La Campania trascina l’Italia al Referendum sull’Autonomia differenziata

In un solo mese sono state raccolte le 500mila firme necessarie per il referendum abrogativo contro il ddl Calderoli che disciplina l’autonomia differenziata nelle regioni a statuto ordinario. Contributo decisivo della Campania, che ne ha raccolto oltre 100mila, di cui quasi 10mila in Irpinia

La Campania trascina l’Italia al Referendum sull’Autonomia differenziata nelle regioni a statuto speciale, avendo raccolto oltre 100mila delle 500mila firme necessarie. In un solo mese è stato centrato l’obiettivo di proporre agli italiani il referendum abrogativo del ddl Calderoli, norma che disciplina l’autonomia differenziata nelle regioni a statuto ordinario prevista dal nuovo Titolo V della Carta Costituzionale, come modificato nel 2021. Contributo decisivo della Campania, che ha raccolto 97mila firme digitali e 13mila ai banchetti allestiti nelle piazze delle diverse città in tutte le province, nonostante il periodo festivo. Nel frattempo anche Toscana e Sardegna hanno impugnato la legge di fronte alla Consulta, chiedendo la dichiarazione di incostituzionalità, come già avevano fatto la Campania e la Puglia. Il comitato promotore esprime soddisfazione per il risultato raggiunto, ma annuncia che non si fermerà. L’obiettivo è impiegare il mese che resta per raddoppiare il numero delle firme a sostegno di un referendum che deciderà il destino della riforma Calderoli.

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