Il recupero dell’ex ospedale di Avellino ridisegna viale Italia: ora tocca alla Sindaca Nargi

Il consiglio comunale di Avellino è chiamato a discutere e autorizzare entro settembre il recupero parziale dell’ex ospedale civile da 20 milioni di euro. Il progetto ridisegnerà il volto di viale Italia, realizzando la nuova sede dell’Asl, 2 piazze e parcheggi pubblici. È il primo vero banco di prova per la nuova sindaca e la sua amministrazione

Già appaltati i lavori per realizzare casa e ospedale di comunità, occorre programmare anche il recupero dell’ex ospedale di Avellino in viale Italia, dove si annuncia un investimento complessivo di quasi 25 milioni di euro. Il consiglio comunale di Avellino è chiamato a discutere e autorizzare entro settembre il progetto globale di recupero parziale dell’ex ospedale civile da 20 milioni di euro, la parte maggiore della dotazione raccolta dalla Asl di Avellino sommando i fondi ministeriali e regionali. Una volta approvato, il progetto ridisegnerà il volto di viale Italia, realizzando nei padiglioni confermati la nuova sede dell’Asl, mentre nelle aree di sedime risultanti dalla demolizione del complesso ospedaliero e del pronto soccorso saranno ricavate due piazze, nuove viabilità e urbanizzazioni, oltre ai  parcheggi pubblici. Il consiglio è chiamato a ratificare la convenzione tra Comune e Asl, rispettando l’impegno assunto dalla parti in sede di conferenza dei servizi. Il delicatissimo dossier rappresenta il primo vero banco di prova per la nuova sindaca Laura Nargi e la sua amministrazione, chiamata ad operare in discontinuità con le precedenti giunte, che dal 2010 non hanno mai affrontato nel merito il problema urbanistico di viale Italia, dopo il trasferimento dell’Azienda Ospedaliera Moscati in Contrada Amoretta.

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