Eolico in Alta Irpinia, presentati quattro progetti in Regione in sole 24 ore per 24 nuove pale

Tra il 1° e il 2 agosto sono stati pubblicati quattro progetti in attesa di provvedimento autorizzatorio unico regionale per la nuova installazione di torri del vento tra Lacedonia, Bisaccia e Montecalvo Irpino. Nuovi progetti che si aggiungono a quelli di repowering

Nuova ondata di incursioni eoliche in alta Irpinia. Tra il 1° e il 2 agosto scorso la regione campania ha registrato 4 progetti in attesa di provvedimento autorizzatorio unico regionale per la nuova installazione di complessive 24 nuove torri del vento tra Lacedonia, Bisaccia e Montecalvo Irpino.

A questi progetti di costruzione ex novo si aggiungono tutti quelli di repowering protocollati agli uffici regionali, che prevedono la sostituzione delle pale eoliche esistenti con nuovi e moderni impianti di ultima generazione che moltiplicano la capacità di produzione energetica. L’anomalia non è soltanto la solerzia degli uffici regionali nel pieno delle vacanze agostane, quanto la presentazione da parte della stessa società, di due progetti identici a Lacedonia, per la realizzazione di parchi eolici da 7 turbine da 4,2 MW per una potenza complessiva di 29,4 MW, e relative opere di connessione.

Il primo è stato protocollato il 1° agosto, il secondo il giorno successivo. Non si esclude che si possa trattare di due progetti differenti in due località separate. Così come non è possibile escludere che per ovviare alla candidatura di progetti al Ministero dell’ambiente, le società possano dividere turbine e potenza energetica da produrre. Negli stessi giorni, è stato depositato un ulteriore progetto nel comune di Ariano Irpino.

In ordine di tempo è stato pubblicato anche il progetto di costruzione del parco eolico a Conza della Campania, su cui sta montando la protesta legale e civica, e il progetto di un impianto eolico, costituito da 8 aerogeneratori per una potenza complessiva di 33,60 MW e delle relative opere di connessione alle RTN, tra Andretta, Morra de Sanctis e Guardia Lombardi.

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