Sindacati e operai della IIA attendono a Flumeri i cinesi. Pronti a trattare con Seri e Ministero
Alla riapertura dopo la pausa ferragostana sindacati e addetti della Industria Italiana Autobus hanno fatto il punto ieri, in vista del tavolo ministeriale convocato il 2 settembre, quando il nuovo azionista presenterà il nuovo piano industriale. A Flumeri si spera nell’arrivo dei cinesi
La ripresa dell’attività in fabbrica dopo la pausa di Ferragosto ha offerto l’occasione per un confronto a Flumeri tra addetti della Industria Italiana Autobus e rappresentanze sindacali, in vista dell’appuntamento al Ministero il 3 settembre. Il nuovo azionista – il Gruppo SERI – presenterà il nuovo piano industriale, scegliendo probabilmente la riserva sul futuro assetto internazionale dell’azienda. Sindacato e personale sono d’accordo nel ritenere percorribile l’opzione sul tappeto da settimana, quella di un investimento cinese che potrebbe ad ampliare il core business aziendale attuale, aggiungendo le auto ai pullman elettrici. In Valle Ufita sembra piacere la prospettiva di un investitore del livello della Dongfeng motors, soprattutto se realizzerà a Flumeri quel condominio industriale dell’automotive di cui si legge sui giornali ormai da un paio di mesi. Al di là delle indiscrezioni, nel corso della riunione aperta alla partecipazione delle rappresentanze regionali e politiche locali, al tavolo sull’Industria Italiana Autobus si dovrebbe ufficializzare l’eventuale trattativa tra il Gruppo Civitillo e l’interlocutore che sarà stato scelto dal manager casertano. Il sindacato al momento non contrario ad un investimento italo cinese, spingerà però per avere impegni precisi sul piano finanziario, con cifre che rendano credibile e concreta un’operazione di rilancio che non potrà avvenire senza il riassorbimento del debito.
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