Ladri in azione a Torella e a Nusco. I carabinieri intercettano l’auto e scatta l’inseguimento sull’Ofantina
Tre gazzelle delle forze dell'ordine di Montella, Montemarano e Caposele inseguono l'Audi A3 grigio metallizzato. I tre malviventi se ne accorgono e abbandonano l'auto lungo la strada per raggiungere Montella a piedi
Nella tarda serata di sabato mettono a segno due furti in abitazioni a Torella dei Lombardi e a Nusco, ma grazie alle tempestive segnalazioni al 112 dei cittadini, le forze dell’ordine riescono a intercettare l’auto lungo l’Ofantina bis. Si tratta di un’Audi A3 grigio metallizzato con tre uomini a bordo. Personale in divisa e in abiti civili dei militari della compagnia di Montella in presidio proprio nei pressi dell’arteria viaria, individuata come luogo strategico in base al modus operandi utilizzato dai malviventi, individua l’auto.
Vengono allertate altre due gazzelle, delle stazioni di Montemarano e Caposele. Parte l’inseguimento lungo l’Ofantina. Ormai alle strette i malviventi accostano sul ciglio della strada, i prossimità del guard rail e abbandonano il veicolo procedendo a piedi nelle campagne. Supportati dal buio della notte e dalla fitta vegetazione i tre malviventi sono riusciti a disperdere le tracce. Mentre i militari procedevano al sequestro dell’Audi, i tre sono riusciti a raggiungere Montella, dove hanno rubato un altro veicolo per allontanarsi dalla provincia di Avellino.
Sull’auto sequestrata sono partiti i rilievi per acquisire ulteriori tracce ed elementi utili alle indagini. L’Audi A3 grigio metallizzato risulta rubata. A bordo del mezzo sono stati sequestrati attrezzi da scasso e alcuni scaldacollo indossati all’occorrenza per il travisamento durante i furti. Al momento i militari non hanno l’assoluta certezza che i tre a bordo dell’auto siano gli autori dei due furti perpetrati a Torella e a Nusco.
In entrambi i furti denunciati, i ladri hanno sottratto monili per un valore complessivo di circa mille euro. Sono statei attivati rilievi tecnici dalla scientifica, che sta registrando le impronte, e che saranno poi inserite nella banca dati per avviare una comparazione e stabilire se gli autori siano già noti alle forze dell’ordine. Le indagini proseguono sotto la direzione della Procura della Repubblica di Avellino.
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