Terza corsia del raccordo AV-SA, appello a Regione Campania e Governo dalla Fit Cgil
L’ampliamento a tre corsie del Raccordo autostradale Salerno-Avellino doveva andare in cantiere dieci anni fa secondo l’accordo del 2015 tra Regione e Governo. L’appello di FILT Cgil che raccoglie l’allarme dei sindaci di tre province: il rischio è il declino industriale del capoluogo irpino, già penalizzato dai ritardi sulla ferrovia
A dieci anni dall’intesa tra Governo e Regione Campania, la terza corsia del Raccordo Avellino Salerno non è nemmeno ancora nel calendario del lavoro programmati. Filt Cgil di Avellino, Benevento e Salerno lanciano un appello, raccogliendo l’allarme dei sindaci di tre province. Il rischio è il declino industriale del capoluogo irpino, già penalizzato dai ritardi sulla ferrovia, sottolinea il sindacato, ricordando la condizione critica in cui versano le grandi infrastrutture di collegamento di Avellino, dalla A16 alla ferrovia, con la stazione chiusa dal 2012. I ritardi nella realizzazione dell’opera rischiano di compromettere lo sviluppo economico regionale tra Salerno e Avellino, collegato alla logistica retroportuale. Da quasi vent’anni Salerno guarda alle aree interne, lungo il corridoio tra Irno e Valle del Sabato, per reperire lo spazio necessario a potenziare il suo porto commerciale.
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