Inchiesta Dolce Vita, Festa resta ai domiciliari
Il GIP del tribunale di Avellino ha respinto il ricorso del legale dell’ex sindaco, ritenendo ininfluenti le incongruenze rilevate della difesa nella trascrizione delle intercettazioni
Riportiamo la nota dell’avvocato Luigi Petrillo:
”L’ istanza di revoca depositata nell’ interesse di Gianluca Festa è stata oggi rigettata dal Gip del Tribunale di Avellino dott.Rotondi, con una motivazione che non riteniamo in alcun modo condivisibile, soprattutto nella parte in cui pare ritenere ininfluenti, senza però negarle, le differenze nelle trascrizioni delle intercettazioni rilevate dal nostro consulente e nella parte in cui non affronta concretamente il rilevante tema della permanenza delle esigenze cautelari. Ovviamente provvederemo ad impugnarla, auspicando che le ragioni esposte nelle nostre memorie difensive, di cui non abbiamo trovato la confutazione nel provvedimento del Giudice e che restano fondate su basi tecniche e giuridiche solide ed oggettive, possano essere più compiutamente valutate dal Tribunale del riesame”
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