La nuova IIA sbanda su Bologna e il Governo convoca SERI e sindacati al Mimit
La nuova proprietà casertana della Industria Italiana Autobus ha annunciato e poi ritirato la chiusura dello stabilimento di Bologna con il trasferimento a Flumeri dei 77 addetti. Su richiesta dei sindacati il Governo ha convocato tutti al MIMIT per verificare la situazione. Nel frattempo a Flumeri sale la tensione
La nuova Industria Italiana Autobus sbanda su Bologna, dove la nuova proprietà aveva comunicato lo scorso 2 agosto la chiusura dello stabilimento ex Menarinibus e il trasferimento a Flumeri dei 77 addetti. Una scelta inattesa che ha scatenato la reazione delle istituzioni locali oltre che delle organizzazioni sindacali. Immediata la richiesta dei sindacati di un intervento chiarificatore al Governo, che ha convocato tutti al MIMIT per verificare la situazione. Come azionista al 2%, attraverso Invitalia, il Ministero punta a sgomberare il campo dagli equivoci sul piano industriale e sulla stabilità dell’attuale occupazione. Nel frattempo a Flumeri sale la tensione. A poche settimane dal closing, con l’uscita di scena di Leonardo, l’annuncio poi ritirato della cessione di un importante asset aziendale non è piaciuto a chi già in sede di trattativa aveva espresso forti perplessità.
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