Salviamo l’acqua, il territorio si mobilita: intervenga il Governo

L’idea è quella di riunire contemporaneamente, in un giorno ed ora da stabilire,  tutti i consigli comunali dei comuni interessati da questa emergenza e di deliberare  un elaborato unico ,  la cui bozza già esiste, da consegnare,  direttamente alla premier Meloni affinché il Governo provveda a reperire i fondi per l’ammodernamento della rete dell’Alto Calore oramai fatiscente e insufficiente a far fronte alle esigenze delle comunità. Dovranno essere i sindaci, con la fascia tricolore a consegnare il documento al Presidente del Consiglio ed al ministro delle infrastrutture.  Già molti comuni, compreso Ariano, secondo comune irpino, hanno dato l’ok a questa iniziativa partita da Grottaminarda e discussa anche in sede di riunione dei comuni terre dell’Ufita. Il rifacimento della rete colabrodo che sta costringendo l’Alto Calore ad interventi riparatori ma precari, su tutto il territorio,  potrebbe beneficiare dei fondi Pnrr. Il problema, è stato ribadito durante la riunione che si è tenuta a Grottaminarda riguarderebbe la progettazione che l‘ente idrico non riuscirebbe certamente a fornire in poco tempo. Quindi tempi lunghi ma l’importante, dicono le comunità, è avviare l’iter . Di questa iniziativa si parlerà anche nel prossimo consiglio provinciale, fissato per il 25 luglio . La raccolta di firme continua, domani l’iniziativa “Salviamo l’Acqua”  sarà  di scena a Zungoli in località Largo Fontana , dalle 9.30 alle 15.00.