Crisi idrica in Irpinia, Alto Calore tratta con la Puglia per recuperare acqua per l’estate

È in arrivo l’annuncio della intesa tra Campania e Puglia per dare all’Alto Calore Servizi 100 litri d’acqua in più al secondo. Saranno forniti alle utrenzr irpine nel mese di agosto e fino alla conclusione dell’emergenza idrica, accentuata in queste ultime due settimane dalle condizioni climatiche eccezionali

La crisi idrica lascia a secco parte dell’Irpinia, mentre l’Alto Calore corre ai ripari. L’azienda pubblica sta trattando con la Puglia per recuperare acqua dai trasferimenti extra regionali da destinare in via eccezionale e provvisoria al consumo interno.  È in arrivo l’annuncio della intesa tra Campania e Puglia per dare all’Alto Calore Servizi 100 litri d’acqua in più al secondo. Saranno forniti alle utenze irpine nel mese di agosto e fino alla conclusione dell’emergenza idrica, accentuata in queste ultime due settimane dalle condizioni climatiche eccezionali. Alto Calore Servizi e il suo amministratore unico, l’avvocato Antonio Lenzi, sono al lavoro anche per creare le condizioni necessarie a superare definitivamente le criticità dell’acquedotto che serve i Comuni nella provincia di Avellino. Se è vero che l’ondata di calore di questi giorni è la vera causa dei disagi per famiglie e imprese, è anche vero – ricorda l’Azienda – che gran parte delle reti e degli impianti andrebbe sostituita completamente. Il fabbisogno minimo per garantire una prima riqualificazione ammonta a 400 milioni di euro, ma per mettere in sicurezza l’infrastruttura occorrere 1 miliardo, secondi quanto prevede il Piano d’Ambito vigente che l’Ente Idrico Campano ha agli atti.

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