In risalita la fiducia delle famiglie irpine che però non spendono. Consumi giù dell’1,2%

“Grazie al lieve recupero del potere d’acquisto, migliora la fiducia delle famiglie, che però preferiscono risparmiare”. Lo dice Confesercenti, esaminando gli ultimi dati Istat: non c’è una ripresa dei consumi, in calo dell’1,2%”, osserva l’associazione. “Resta l’incertezza delle imprese”

“Cresce la fiducia delle famiglie secondo le ultime rilevazioni dell’Istat, ma quello che i dati indicano come “il lieve recupero del potere d’acquisto da parte dei cittadini non si traduce ancora in una ripresa dei consumi” mentre “lo stato di incertezza delle imprese resta inalterato”. Secondo Confesercenti, che commenta il rapporto dell’Istat sull’andamento dei consumi, nonostante il nuovo quadro economico “non c’è una ripresa degli acquisti, che anzi fanno registrare un calo dell’1,2% sul territorio provinciale”. Per l’associazione la propensione delle famiglie al risparmio confermata dalle cifre rappresenta è lo logica conseguenza dell’incertezza che condiziona anche le scelte delle imprese. “I consumatori recuperano fiducia e almeno in parte potere d’acquisto, ma più che indirizzare le risorse ai consumi preferiscono ricostituire, dove possibile, i risparmi erosi in due anni di alta inflazione”, spiega Confesercenti, che solleva anche un altro problema. “Anche il livello elevato dei tassi di interesse non aiuta la ripresa delle famiglie, frenando la ripartenza effettiva della domanda interna”.

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