Convocati dall’Ato Avellino i sindaci sull’acquisto di Irpiniambiente spa dalla Provincia
Conclusa la tornata elettorale l’Ente d’Ambito di Avellino deve affidare la gestione dei rifiuti in 113 Comuni e gli impianti su tutto il territorio compreso il Capoluogo. Giovedì i sindaci si riuniranno in assemblea per decidere sull’acquisizione di Irpiniambiente. In subordine c’è una nuova società
Sono stati convocati dall’Ato di Avellino i 114 sindaci irpini per decidere sull’acquisto di Irpiniambiente spa dalla Provincia. Conclusa la tornata elettorale, l’Ente d’Ambito deve affidare la gestione dei rifiuti e degli impianti su tutto il territorio comprensoriale, compreso il Capoluogo solo per quanto riguarda i servizi di smaltimento. Giovedì 18 luglio i rappresentanti dei Comuni Irpinia si riuniranno in assemblea per deliberare gli indirizzi riguardanti il futuro assetto del ciclo integrato ambientale. Benché da mesi sia in corso – almeno sulla carta – una trattativa per dare continuità alla gestione di Irpiniambiente, però, il Direttivo di Collina dei Liguorini pensa anche ad un’altra opzione. In subordine il Presidente Vittorio D’Alessio pensa ad una nuova società, la seconda in due anni, che l’Ato potrebbe costituire per superare Irpiniambiente, in caso di fumata nera nella trattativa finora mai iniziata, per una carenza di documentazione lamentata dall’Ente d’Ambito, ma negata dall’Amministrazione di Palazzo Caracciolo, per la quale gli atti della spa sono pubblici e disponibili per tutti.
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