Il debito dell’Alto Calore supera i 200 milioni, ma si sbloccano i lavori per l’emergenza idrica

I sindaci-soci sono chiamati a votare l’ultimo bilancio dell’Alto Calore prima del risanamento sbloccano i lavori per ridurre l’emergenza idrica

In attesa dell’ultima decisiva audizione dei creditori il 17 settembre, domani i sindaci-soci sono chiamati a votare l’ultimo bilancio dell’Alto Calore prima del risanamento con due novità: il debito è salito a 204 milioni di euro, ma si sbloccano i lavori per ridurre l’emergenza idrica. Mercoledì 10 luglio inizia idealmente ma anche formalmente la nuova vita dell’Alto Calore, che per l’ultima volta ricomprende anche un Sannio pronto ad andare da solo. La costituenda società idrica beneventana ha avuto il via libera a livello procedurale dall’Ente Idrico Campano. La lunga riprogrammazione iniziata nell’estate del 2022 sta per compiersi. Manca solo la piena operatività del concordato.

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