Sport in carcere. Ad Ariano il progetto “Sport e Salute”. Detenuti in campo col calcetto

Giornata di inclusione nel penitenziario arianese. Lo sport come strumento rieducativo. Presente una delegazione di atleti della Fiamme Azzurre di Roma

Lo sport entra nel carcere di Ariano Irpino. Giornata di inclusione organizzata nell’ambito del progetto  Sport e Salute. I detenuti, in regime detentivo non speciale,  hanno dato vita ad un minitorneo di calcetto. Presente anche una delegazione delle Fiamme Azzurre di Roma. Un agente ci accompagna al campo sportivo facendoci attraversare un micromondo in cui le regole dure e rigide si scontrano con la quotidianità  :incontriamo detenuti al lavoro come giardinieri  l’orto della legalità e laboratori artigianali attraverso i quali recuperare una  visione corretta della vita . Arriviamo al campo, situato nell’ala vecchia del carcere dopo una lunga passeggiata. Dinanzi a noi si apre un mondo di  giovani e meno giovani sorridenti, lo sport educa, unisce, aggrega e l’obiettivo è quello di farlo diventare, anche nelle carceri, uno strumento di reinserimento nella società.

(Interviste a Mariarosaria Casaburo, Sergio Fattorella e Marilena Guerriera)

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