L’Abbazia del Goleto di Sant’Angelo riapre al pubblico entro la fine di luglio: lavori ultimati
E' stata completata la ricostruzione e il restauro delle arcate sulla chiesa del Vaccaro. Completati gli alloggi della foresteria e la passeggiata lungo il viale di ingresso per agevolare l'accesso alle persone con difficoltà motorie. Resta aperta la campagna di scavo archeologica
L’Abbazia del Goleto sarà riaperta al pubblico entro la fine di luglio. Lavori di ripristino, riqualificazione e ammodernamento in dirittura d’arrivo. Gli addetti ai lavori della Mastio Restauri, la società beneventana che ha gestito l’appalto sotto la direzione dei lavori dell’architetto Verderosa, ha completato la ricostruzione e restauro delle arcate sulla chiesa del Vaccaro.
Il completamento degli alloggi della foresteria, l’impianto di videosorveglianza, di illuminazione del viale d’ingresso e della passeggiata per l’abbattimento delle barriere architettoniche restituisce un veste del tutto nuova del complesso. Il sito sarà dotato anche di un’area multimediale in linea con la progettazione originale candidata a valere sulle risorse desinate alla programmazione della strategia nazionale per le aree interne. Resta aperta la campagna di scavo archeologico inaugurata da circa un anno e che comprende un perimetro importante su tutta l’ala est del complesso.
I ritrovamenti emersi hanno tratteggiato la preesistenza di una cittadella medievale, ma gli esperti ritengono che i diversi strati di storia accumulati nel tempo possano rivelare ulteriori importanti tracce. Intanto lo studio e la ricerca saranno ampliati a breve grazie all’arrivo di un gruppo di 10 accademici fra studenti, dottorandi e docenti dell’università di Salerno, guidati dalla professoressa Rosa Fiorillo.
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