IIA, i sindaci strigliano il Ministero: disattesi gli impegni. Intervenga il Governo

Sindaci preoccupati sul futuro di Valle Ufita. Chiedono al Governo un passo indietro. Ci vuole un maggiore impegno dei nostri parlamentari. Pronti a difendere lo stabilimento di Flumeri

I sindaci al fianco di Industria Italiana Autobus. Le incertezze sul futuro dello stabilimento di Flumeri accentuate dalle ultime dichiarazioni del Gruppo Seri Industrial , ma più complessivamente la decisione del Ministero di cedere al gruppo di Caserta le quote pubbliche, preoccupano le comunità chiamate a sostenere una lotta infinita. C’è bisogno di instaurare una interlocuzione diretta con il Governo e la Presidenza del Consiglio attraverso i nostri parlamentari, di destra centro o sinistra, dice il sindaco di Ariano Enrico Franza pronto a fare la sua parte  così come pronto è anche il sindaco di Sturno Vito Di Leo: è uno stabilimento strategico per lo sviluppo dell’area , staremo attenti e vigili affinché l’operazione di cessione delle quote pubbliche non si trasformi in una operazione speculativa ai danni dello stabilimento flumerese. Angelo Lanza, sindaco di Flumeri ,parla di operazione già pianificata da parte del Ministero. Siamo di fronte ad un’azienda che continua a produrre perdite economiche e a non produrre autobus, tecnicamente fallita,  dice preoccupato, nonostante il feedback negativo del gruppo Seri occorre valutare bene la proposta e soprattutto chiedere garanzie  sul futuro occupazionale e produttivo dello stabilimento. Non sono stati mantenuti gli impegni assunti a Roma, tuona il sindaco di Mirabella Eclano Giancarlo Ruggiero, ora bisogna fare leva sul Governo  e convincerlo a fare un passo indietro. Ruggiero sta organizzando ,per fine settembre, prima del G7, un’agenda irpina con la partecipazione dei Ministri e della Presidente del Consiglio Meloni in cui affrontare le vertenze aperte sul territorio, IIA ma anche piattaforma logistica.

 

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