Tensione alla IIA di Flumeri e Bologna mentre il governo rilancia l’ingresso di SERI

In corsa per subentrare a Leonardo e Invitalia nel capitale della industria Italiana Autobus, il Gruppo SERI di Caserta domani al Ministero illustrerà la sua proposta di piano industriale ai sindacati, che però avvertono Urso: “Tavolo subito con la cordata Gruppioni-Stirpe o non parteciperemo”

Conclusa la campagna elettorale per le europee, al Ministero tornano le audizioni sulla privatizzazione della Industria Italiana Autobus. Si è chiusa la finestra riaperta dal governo per raccogliere sul mercato l’interesse di possibili nuovi investitori privati per sostituire gli azionisti pubblici in uscita, Invitalia e Leonardo. È ora il momento di decidere. Le proposte vincolanti sono quelle del gruppo SERI di Caserta e della Cordata Stirpe-Gruppioni-Marchesini-Benedetto, cui si aggiunge quella che per ora è soltanto una dichiarazione di intenti, pervenuta dalla China City Industrial Group. Prima di procedere, il Ministro Adolfo Urso ha convocato le rappresentanze sindacali per illustrare il piano industriale elaborato dal Gruppo Seri, già rispedito al mittente apertamente dalle regioni Emilia Romagna e Campania, dalle istituzioni locali, oltre che dalle parti sociali, ansiosi invece di prendere visione dell’altro progetto, quello della Cordata. Temendo che il governo abbia già deciso, i sindacati avvertono Urso. Senza una convocazione per il progetto di stirpe e Gruppioni domani non parteciperenno all’incontro con SERI.

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