“Dossi e Vigili Urbani sul ponte della Ferriera di Avellino”, appello dai residenti al Comune
I residenti dei quartieri di San Tommaso, rione Mazzini e Largo Ferriera chiedono misure di sicurezza per proteggere il transito dei pedoni sul ponte della Ferriera, da mesi sottoposto alla riduzione della circolazione per i lavori in corso. “I marciapiedi rimasti sono stretti e insufficienti”, spiegano
Le ripetute proroghe al dispositivo che impone la riduzione della circolazione veicolare e pedonale sul Ponte della Ferriera, provocano proteste e appelli da parte dei residenti nei quartieri di San Tommaso, rione Mazzini ma anche della zona a ridosso di piazza Libertà e via Generale Cascino. I cittadini chiedono misure di sicurezza per proteggere i pedoni, soprattutto anziani e madri con i bimbi su carrozzine e passeggini, costretti per mancanza di alternative ad attraversare il viadotto per le necessità quotidiane e le commissioni. I lavori di messa in sicurezza del Ponte sembrano lontani dalla conclusione, sottolineano i residenti, che chiedono di limitare la velocità sulla strada con dissuasori a norma di legge. “I marciapiedi rimasti a disposizione dei cittadini a piedi sono stretti e insufficienti”, spiegano, sollecitando anche una maggiore sorveglianza. Serve una presenza costante dei Vigili Urbani per regolare il traffico non solo nelle ore di punta, pronti anche ad intervenire in caso di necessità. Il passaggio di mezzi pesanti, diretti ai tanti cantieri aperti in città, complica le cose, mentre lo sbocco veicolare alternativo naturale, quello del sottopasso tra via San Leonardo e piazza Garibaldi, resta chiuso.
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