Alto Calore, fissata il 17 settembre dal Tribunale di Avellino l’udienza sul piano di concordato

Si allungano di tre mesi i tempi per il via libera, mentre la Regione Campania affida il servizio idrico per il Sannio, che lascia la società di corso Europa

Il Tribunale di Avellino ha fissato per il 17 settembre una ulteriore udienza prima di concedere l’omologa al piano di concordato presentato dall’Alto Calore nell’estate del 2022. Si allungano i tempi per il via libera, nonostante sia stato già raggiunto il quorum necessario per l’adesione da parte dei creditori. Nel frattempo, l’amministratore unico Antonio Lenzi non resterà in attesa degli eventi. In queste settimane è al lavoro con i tecnici per garantire un sicuro approvvigionamento idrico nei mesi estivi, che secondo i climatologi saranno particolarmente difficili per le alte temperature. Solo dopo aver ottenuto il via libera definitivo dal Tribunale, avvierà quella fase di riassetto e riorganizzazione che pure la Regione Campania e i soci richiedono, dopo questi due decenni tribolati, che hanno portato ad un disavanzo di 170 milioni. Intanto, la Regione Campania affida il servizio idrico per il Sannio, che lascia la società di corso Europa. In provincia di Benevento arriva una nuova società, sarà a capitale misto.

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