Lupi, si apre una settimana chiave: Pazienza e Perinetti verso la conferma

La settimana della verità è alle porte, la settimana in cui si deciderà di ciò che sarà, dal punto di vista dirigenziale e tecnico, per l’Avellino. Tutto lascia presagire che si possa proseguire nel segno della continuità, e dunque con le permanenze di Giorgio Perinetti e Michele Pazienza. Sarà però fondamentale l’incontro che avverrà tra pochi giorni per certificare l’unità di intenti e la stabilità nei rapporti, e per far sì che si prosegua tutti insieme, anche in virtù dei contratti in scadenza nel 2025 per entrambi. Molto, per ciò che concerne Pazienza, dipenderà da quanto ci si verrà incontro nelle richieste di calciomercato, con il club che vorrebbe stravolgere il meno possibile una rosa già di per sé costosa e con 32 calciatori di proprietà, che potrebbero diventare 31 in base alla situazione di Illanes, con quest’ultimo che potrebbe essere riscattato dalla Carrarese (obbligo di riscatto in caso B, altrimenti solo opzione d’acquisto). La lista, il prossimo anno, dovrà essere composta da 23 elementi più un classe 2002 da almeno due anni nel settore giovanile biancoverde. Dal suo canto il tecnico di San Severo vorrà far valere le proprie idee, visto che un anno fa ha ereditato una squadra costruita per un altro allenatore con altre idee tattiche, cercando di sopperire anche a quelle che sono oggettive mancanze strutturali, alla ricerca di elementi che potrebbero completare la rosa da un punto di vista tecnico ma anche delle motivazioni, puntando probabilmente più su calciatori di categoria che sui nomi. Nel caso in cui l’incontro tra tutte le parti in causa dovesse andare per il meglio, così come le indiscrezioni raccolte lascerebbero presagire, la prossima settimana potrebbe esserci già la conferenza stampa, per fare un bilancio e tirare la linea della stagione da poco conclusa e per presentare la prossima, con il club che starebbe muovendosi anche per organizzare il ritiro. Unica certezza, non sarà Palena, sede già opzionata dal Pescara.