Le cartelle cliniche ospedaliere dell’Asl di Avellino nella rete del Polo Strategico Nazionale

Il Direttore Generale dell’Asl di Avellino ha nominato il responsabile del progetto per l’inserimento della cartella clinica elettronica nella rete nazionale. Medici, laboratori, operatori sanitari potranno consultare in ogni momento la documentazione medica dei pazienti

Le cartelle cliniche dell’Asl di Avellino verranno digitalizzate per entrare nella rete del Polo Strategico Nazionale. Il Direttore Generale dell’Asl di Avellino, Mario Ferrante, ha nominato il responsabile del progetto, che ha l’obiettivo di inserire la cartella clinica elettronica nella rete nazionale per renderla disponibile a medici, laboratori, operatori sanitari. La digitalizzazione consentirà di la consultazione in ogni momento della documentazione clinica e medica dei pazienti, nell’ambito del programma finanziato dal PNRR per far superare al Servizio Sanitario pubblico le barriere fisiche ospedaliere. L’adesione alla Concessione del Polo Strategico Nazionale S.p.A, siglata un anno fa, entra nella fase operativa con la realizzazione dei servizi di digitalizzazione in sicurezza delle cartelle cliniche. Con la nomina del Responsabile Unico del Progetto, l’Asl di Avellino – come già l’Azienda San Giuseppe Moscati -si prepara ad utilizzare gli archivi digitali per stoccare i dati sensibili contenuti nella cartella clinica elettronica. Diagnostica per immagini, l’anamnesi completa, la storia farmacologia, sanitaria e ospedaliera di ogni cittadino trattato dal sistema regionale ad Avellino e in Irpinia potranno essere condivisi secondo i protocolli stabiliti dalle norme, in sicurezza e nel rispetto della privacy. Con la cartella clinica elettronica, l’al di Avellino accelera sul dossier più ampio del fascicolo sanitario elettronico 2.0, che a breve renderà una realtà la telemedicina, uno strumento tecnologico che renderà presente anche nelle zone più periferiche e lontane da reparti e ambulatori l’assistenza e la diagnosi da remoto.

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