Lioni- Grotta, si fermano le ruspe all’imbocco nord della Galleria San Filippo: attese modifiche allo scavo
La ditta appaltatrice congela i lavori all'altezza del comune di Gesualdo. Lo conferma l'assessore regionale Luca Cascone. Il direttore dell'opera Giancarlo D'Agostino rivela la necessità di adottare "altri metodi scavo e di avanzamento, a causa della condizione tragica dei terreni"
Sospesi i lavori all’imbocco nord della galleria San Filippo lungo la strada a scorrimento veloce Lioni Grottaminarda. Lo conferma l’assessore regionale ai lavori pubblici Luca Cascone, ma anche il direttore dei lavori Giancarlo D’Agostino. “Sono necessarie modifiche ai metodi di avanzamento e ai metodi di scavo” ha spiegato il direttore, accennando alle condizioni tragiche dei terreni, tipiche dell’Appennino interno, con infiltrazioni d’acqua importanti.
D’altronde la frana che ha interessato lo scavo della galleria a Lappierti a Frigento con l’apertura di una voragine, ha già rivelato l’elevato rischio di smottamento dei terreni, tale per cui i tecnici di Condotte che ha l’appalto sul tratto interessato, stanno concertando con la direzione il nuovo metodo di scavo. “Nessun ritardo sulla tabella di marcia” rassicura D’Agostino, che conferma la dead line del 2027.
Intanto altri nodi avanzano prepotentemente sul maxi cantiere. La carestia di dipendenti e professionisti denunciata dal direttore, ma anche l’urgenza di adeguare il prezzario dell’opera, congelato al 2009. Negli ultimi 15 anni i prezzi sono aumentati fino al 70% e le imprese subappaltatrici hanno da tempo chiesto aggiornamenti all’assessorato Cascone. Sul lotto di Sant’Angelo dei Lombardi infatti, non è ancora stato firmato il contratto d’appalto.
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