IL CORSIVO – Tajani, Borghi, Vannacci e… la bandiera Ue

“Elezioni” europee. Se tra i leader del campo largo – in modo particolare tra Schlein e Conte – non ci si scambia sorrisi e men che meno abbracci e baci, dalle parti del centrodestra di governo si è passati dal fioretto alla sciabola, senza economia di colpi.
La penultima provocazione era partita dall’eroe politico per caso Generale Roberto Vannacci, promosso da Salvini al grado di teorico del Pensiero Unico leghista. Nei giorni scorsi, infatti, l’autore del Mondo al Contrario aveva polemizzato sul senso dell’Europa affermando che, mentre la Russia ha come simbolo l’Orso e gli Stati Uniti hanno l’Aquila, l’Ue ha una bandiera che non rappresenta alcuna identità.
L’ultima stoccata, al riguardo, l’ha invece data il senatore della Lega Claudio Borghi, con una proposta di legge che mira ad abolire l’obbligo di esporre la bandiera europea nelle istituzioni pubbliche.
Per comprendere il livello del conflitto, che è ideologico e politico, tra Lega e Forza Italia sull’Europa, basta leggere la replica (a Borghi, Vannacci e Salvini) del vice-premier e leader di FI, Antonio Tajani. Eccola: “Qualche ignorante, anche candidato alle Europee, si prende gioco della bandiera dell’Europa. Quella bandiera rappresenta la nostra identità e la nostra radice cristiana… Quanto ai simboli, le 12 stelle sulla bandiera europea non sono gli Stati, sono le 12 stelle che cingono il capo della Vergine, sono le 12 stelle che rappresentano le 12 tribù di Israele. E quella bandiera, azzurra perché il manto della Vergine è azzurro, indica chiaramente quali sono le nostre radici. Per questo va rispettata”.
Tutto chiaro? Forse per buona parte degli europei sì. Certamente non lo è per Borghi, che controreplica a muso duro: “Abbiamo il simpatico Antonio Tajani che si lancia in spericolate interpretazioni esoteriche della bandiera Ue. Per me può anche tenerla come coperta, la libertà è sacra. Non voglio essere l’unico Paese con l’obbligo di esporla al fianco della bandiera nazionale… Se Tajani pensa davvero che il significato delle stelle sulla bandiera Ue siano le tribù d’Israele e il colore del manto della Madonna, non deve fare altro che farlo scrivere sul sito della Commissione europea. Ho i miei dubbi che ci riuscirà”.
Cosa dire? Capito come siamo messi “bene”? Avete dubbi? Noi abbiamo un paio di certezze. La prima: un week end di riflessione dalle parti di Ventotene gioverebbe non poco a Vannacci, Borghi e Salvini. La seconda: Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi si staranno rigirando nella tomba, decisamente incazzati, a ripetersi: “Ma chi ce lo ha fatto fare a scervellarci e a perdere tempo con quel Manifesto!”.

I commenti sono chiusi.