Uffici del consorzio Asi presidiati a oltranza dai lavoratori dell’ex Asidep
Mentre continua il presidio dei lavoratori ex Asidep davanti agli uffici del Consorzio "fermi da giovedì', spiegano i funzionari. Nel frattempo, l’Asi si prepara ad affidare la gestione provvisoria degli impianti alla Geko spa
Sale la tensione nel comparto della depurazione industriale, dove non si allenta la presa di sindacati e lavoratori, dopo la messa in liquidazione della società di gestione, la Asidep. Gli addetti chiedono l’immediato pagamento degli arretrati e per questo mantengono da giorni il presidio con una parte degli addetti. L’accesso principale agli uffici del Consorzio è sbarrato, come documentano le immagini, mentre la Digos sta monitorando l’evoluzione della situazione. Da giovedì gli impiegati dell’Asi sono rimasti fuori dalla sede, in contatto con il Presidente Pasquale Pisano, che si prepara ad incontrare una delegazione dei lavoratori ex Asidep in queste ore per comunicare i tempi dell’affidamento provvisorio ad una ditta selezionata nelle scorse settimane con una procedura pubblica senza gara. Era attesa per oggi la conclusione delle procedure, ma i ritardi accumulati per il perdurante blocco del lavoro negli uffici comporterà uno slittamento almeno di qualche ulteriore ora. L’Asi si prepara ad affidare la gestione provvisoria degli impianti per un trimestre alla Geko spa, in attesa del riassetto. Saranno 18 gli addetti che proseguiranno le attività, mentre per gli altri si profilano gli ammortizzatori sociali.
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