IIA verso l’assemblea dei soci mentre Leonardo fa la valigia. Fiom Cgil: il governo ci coinvolga
In attesa del tavolo ministeriale con i sindacati del 23 maggio quando sarà annunciata la ristrutturazione societaria, i soci della Industria Italiana Autobus si riuniscono in assemblea per approvare il bilancio e fare il punto sul futuro. Sarà l’ultima volta per Leonardo, che ha già pronta la valigia
A Bologna e Flumeri c’è attesa per l’assemblea dei soci che approverà quello che con ogni probabilità sarà l’ultimo bilancio della governance pubblica di Industria Italiana Autobus. In attesa del tavolo ministeriale con i sindacati del 23 maggio, quando sarà annunciata e illustrata la ristrutturazione societaria, gli azionisti della IIA, cioè Leonardo, Invitalia e Karsan, coglieranno certamente l’occasione per fare il punto sul futuro. Sarà l’ultima volta per Leonardo, infatti, pronta a cedere il suo 28,65% di quote, che il governo dovrà affidare al partner privato che riterrà adeguato a perseguire la nuova rotta industrale. Ma altre dismissioni potrebbero esse4re decise a breve, se non contestualmente, una volta definita la strategia di rifinanziamento del programma produttivo, ma anche dei rientro dal debito. IN questo scenario, interviene la Fiom Cgil, che con il referente provinciale di Avellino Giuseppe Morsa chiede al governo di condividere con le parti sociali le scelte. Su questa linea c’è l’intera platea istituzionale della provincia di Avellino, che con il sindacato ha sottoscritto un documento indirizzato al Ministero per chiedere oculatezza nella scelta degli investitori privati. “Servono idee chiare e competenza per fare di IIA un marchio all’avanguardia nella produzione di bus e pullman in un mercato r5eso ancora più impegnativo dalla transizione ecologica in atto”, sostengono le rappresentanze istituzionali irpine.
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