I Sindaci irpini con Confindustria e sindacati contro l’attuale privatizzazione della IIA
La borsa valuta una grande opportunità l’acquisto della Industria Italiana Autobus premiando il Gruppo SERI per le voci del possibile ingresso nel capitale di IIA. Nel frattempo i sindaci affiancano Confindustria e sindacati nell’appello al governo: chiedono di bloccare la privatizzazione attuale
I Sindaci irpini con Confindustria e sindacati si schierano contro l’attuale privatizzazione della IIA. Con delibere della giunta si preparano a rivolgere un appello al Governo perchè riveda le proprie strategie per la Industria Italiana Autobus. Chiedono di bloccare le iniziative promosse in questi mesi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, una volta maturata la decisione di dismettere la partecipazione statale nella produzione di pullman, a oltre sei anni dal tentativo voluto dal governo gialloverde di Giuseppe Conte e Matteo Salvini. In particolare, autonomie locali e parti sociali sono concordi nel ritenere necessario mettere sul mercato le azioni detenute da Leonardo e Invitalia, lasciando decidere ad una procedura ad evidenza pubblica le sorti della IIA, ex Iveco ed ex Irisbus. L’accordo sancito dal confronto tenuto a Palazzo Caracciolo, tra sindacati, sindaci e presidente della Provincia Rizieri Buonopane, prevede la deliberazione da parte dei Comuni di un documento da consegnare al governo dopo una assemblea pubblica aperta alle rappresentanze parlamentari. Tutto questo, mentre la borsa sembra valutare come una opportunità l’acquisto della Industria Italiana Autobus, premiando il Gruppo SERI solo per le voci del possibile ingresso dell’azienda casertana nel capitale aziendale.
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