Processo Aste Ok, si dovrà rifare (quasi) tutto con i principali imputati in libertà

Il processo Aste Ok ha assunto i caratteri di uno strano caso giudiziario. Dopo due anni e mezzo di dibattimento una sentenza solo parziale e atti rimessi alla Dda per riavviare la vicenda processuale con i principali imputati a piede libero. La motivazione: resta la verità del disegno criminale gestito da un sodalizio di stampo mafioso, però slegato dal Nuovo Clan Partenio, quindi diversamente da quanto sostenuto nell’impianto accusatorio, che già in precedenza aveva mostrato una serie di lacune. L'inchiesta riparte dall'inizio, con il rischio però di tensioni sociali nel capoluogo e nell'hinterland

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