Il Sannio può uscire dall’Alto Calore che il 7 maggio si gioca tutto ad Avellino con i creditori
L’Ente Idrico Campano ha deliberato l’iter che consentirà l’uscita del Sannio dall’Alto Calore con la costituzione di una nuova società pubblica privata. L’atto è indispensabile per il salvataggio dell’azienda idrica di corso Europa che il 7 maggio dovrà ottenere il via libera dei creditori nell’assemblea convocata dal tribunale di Avellino
I Comuni del Sannio possono uscire dall’Alto Calore che il 7 maggio si gioca tutto ad Avellino con i creditori. L’Ente Idrico Campano ha deliberato l’iter che consentirà la costituzione di una nuova società a capitale misto “Sannio Acque” srl, pubblicando gli atti della consultazione pubblica. Entro la prossima settimana si chiudono i termini per le osservazioni, consentendo ai Comuni del distretto beneventano di procedere agli atti necessari alla organizzazione del nuovo gestore, individuato dalla Regione Campania al posto dell’Alto Calore e degli altri attori che operano in proroga sul territorio sannita. L’atto è indispensabile per consentire il salvataggio dell’azienda idrica di corso Europa che il 7 maggio dovrà ottenere il via libera dei creditori nell’assemblea convocata dal tribunale di Avellino. Se otterrà il disco verde alla rinegoziazione del debito, la “Servizi” potrà organizzare il ciclo idrico integrato nella provincia di Avellino, altrimenti sarà una gara pubblica europea ad assegnare il servizi per il prossimo quinquennio.
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