Fiom contro Stellantis: con le uscite volontarie incentiva lo smantellamento delle fabbriche

Fiom Cgil non ha firmato l’accordo Coin Stellantis per l’uscita volontaria incentivata di 1.520 addetti, di cui 70 a Pratola Serra. “Si annunciano investimenti ma si fanno licenziamenti camuffati con gravi conseguenze per l’indotto”, spiega il segretario provinciale Giuseppe Morsa

L’accordo per l’uscita volontaria incentivata di 1.520 lavoratori in 21 società del gruppo Stellantis su un bacino totale di circa 12mila addetti, viene considerato allarmante dalla Fiom Cgil, che non ha firmato l’intesa. Gli esuberi riguardano anche lo stabilimento di Pratola Serra, dove l’organico scenderà di 70 unità. “Si annunciano investimenti ma si fanno licenziamenti camuffati con gravi conseguenze per l’indotto”, spiega il segretario provinciale Giuseppe Morsa. Per la Fiom Cgil a Pratola Serra si rischia di andare sotto organico, caricando chi resta e indebolendo in prospettiva l’indotto. Sul futuro di Stellantis in provincia di Avellino serve un impegno a lungo termine, sottolinea Morsa. “Principalmente occorre chiarirne la vocazione futura”.

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