Lavori all’Istituto “D’Aquino”: bagarre in consiglio comunale. La maggioranza ritira l’argomento
Il sindaco ha presentato una pregiudiziale: l'argomento non necessita di passaggio consiliare. Infuriate le minoranze : è schizofrenia procedurale . Famiglie preoccupate . I lavori dureranno due anni
Il progetto per la messa in sicurezza sismica dell’Istituto Comprensivo “San Tommaso D’Aquino” di Grottaminarda era stato presentato dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Angelo Cobino ed aveva ottenuto , nell’ambito del Pnrr, un finanziamento di 5 milioni 377 mila euro di cui 500.000 cofinanziati dalla Regione Campania. Espletata la gara e affidato l’incarico all’Impresa i lavori dovrebbero cominciare a breve anche perché dovranno essere ultimati entro il 2026. Le minoranze consiliari , sollecitate da molti genitori preoccupati per eventuali trasferimenti di classi in altre sedi, hanno chiesto di trattare l’argomento in consiglio comunale concordando il tutto in sede di conferenza dei capigruppo. Ma il consiglio di questa mattina , che ha affrontato anche l’argomento della videosorveglianza, è durato poco. Il sindaco Marcantonio Spera ha presentato una pregiudiziale sull’argomento scuola: non necessita di passaggi consiliari, e dopo averla messa al voto, l’argomento è stato così ritirato. Infuriati gli esponenti delle minoranze, che hanno parlato di “schizofrenia procedurale” , un atto di forza per bypassare il confronto in aula. Il sindaco Spera ha annunciato che spiegherà tutto ai cittadini in un’assemblea pubblica che si terrà presumibilmente dopo Pasqua. A seduta sciolta il sindaco, dopo aver rivolto un augurio a tutti i papà, ha riferito ai presenti di alcune minacce ricevute e di pedinamenti in seguito alle frizioni registrate nell’ultima seduta del consiglio comunale chiedendo la solidarietà dei cittadini.
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