Ariano, tutti assolti gli imputati nel processo per la ristrutturazione del Palazzo Bevere- Gambacorta

Si è conclusa la vicenda giudiziaria legata alla ristrutturazione di Palazzo Bevere Gambacorta che ha visto imputate quattro persone tra tecnici e progettisti

 

Il Tribunale penale di benvento ha archiviato  la vicenda relativa ai lavori di ristrutturazione del Palazzo Bevere Gambacorta : tutti assolti i quattro imputati  perché il fatto non sussiste. Il giudice si è riservato di deporre le motivazioni in 90 giorni . Gli ingegneri Raffaele Ciasullo e Domenico Sorrentino, il RUP Giovanni Iacobacci ed il legale rappresentante della impresa esecutrice dei lavori, Filippo Lagrimosa (difeso dall’avv. Gianfranco Cardinale) sono stati tutti assolti perché il fatto non sussiste. Raffaele Ciasullo, Giovanni Iacobacci e  Domenico Sorrentino, nelle rispettive qualità di progettista, R.U.P. e collaudatore in corso d’opera, tutti difesi dall’avv. Giancarlo Di Gregorio, erano stati raggiunti, all’esito delle indagini preliminari della Procura di Benevento, da decreto penale di condanna per le violazioni di alcune norme di cui al DPR 380/01, e della L. R. 9/83. In sostanza veniva contestato che erano stati compiuti lavori in cemento armato senza la redazione di progetto esecutivo e senza che vi fosse un tecnico abilitato, di non aver completato le opere, di aver realizzato opere difformi ai progetti e di aver fatto utilizzare l’immobile prima del collaudo. Contro il decreto penale di condanna veniva proposta opposizione e all’esito della istruttoria processuale, molto articolata e complessa con l’acquisizione di una corposa documentazione, l’escussione di diversi testimoni e l’espletamento di perizia tecnica disposta dal Tribunale di Benevento, è stato provato che i fatti contestati non sussistevano. Grande soddisfazione da parte degli gli imputati e del difensore che non hanno mai dubitato di poter dimostrare la  regolarità dell’iter seguito per la ristrutturazione dell’edificio.

 

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