IL CORSIVO – Matteo Salvini e l’Avvertimento
Ieri, a margine della LetExpo di Verona, il ministro, vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, rispondendo ad una domanda circa l’eventualità di una corsa solitaria del Carroccio nelle altre regioni chiamate prossimamente al voto, e con ogni probabilità pensando a quanto è accaduto in Sardegna, ha risposto:
“Noi lavoriamo per il centrodestra ovunque. Se in qualche singolo caso a livello locale ci saranno incompatibilità, o questioni fra tizio e caio, non sarà una scelta nazionale”.
Cosa dire? Pare che Salvini, nordista per eccellenza, stia mutuando dal linguaggio di alcune zone del Sud non proprio raccomandabili lo stile dei suoi messaggi politici agli alleati di centrodestra, alla Meloni in modo particolare. In quelle specifiche zone, infatti, la comunicazione di un pensiero non proprio alto e nobile, e diciamo anche ultimativo, insomma stessa valenza d’una proposta che non si può rifiutare, rientra nella categoria dello spirito definita con un termine inequivocabile: Avvertimento.
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